La piattaforma

Un progetto per Tempi Complessi

La piattaforma

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a cura di Erica Giacomazzi e

Giulia Deganello

MADE IN PRATO è una piattaforma-contenitore on going dedicata alla comunità di Prato.
Nella piattaforma vogliamo trovi spazio ogni persona interessata a contribuire e/o approfondire le dinamiche sociali contemporanee della città. Per “spazio” intendiamo l’interdisciplinarietà della ricerca ovvero la possibilità di scambio di contenuto: saggistico, editoriale, artistico, legislativo, critico.. ecc.
Per questo vi invitiamo a scriverci e far parte di questo progetto:

info@madeinprato.info

Il materiale raccolto fino ad ora dal nostro Collettivo si rapporta con specifici luoghi geolocalizzati a Prato.
Questo sito permette di visitare i luoghi virtualmente attraverso l’immagine a 360°. Inoltre, in ogni luogo dove abbiamo incontrato la comunità, abbiamo installato un QRCODE specifico per il contesto urbano.

I contributi fotografici di Chiara Pirra, Max Cavallari e Michele Lapini non solo sono presenti alla mostra Tempi Complessi ma sono esposti a loro modo nella città e nei luoghi a cui appartengono ciascuna testimonianza creando così un doppio legame.

Il sito propone di raccogliere indagini riguardanti la multiculturalità del territorio. Di nostro interesse è raccontare la quotidianità della comunità che abita e contribusce allo sviluppo e alla vita all’interno di Prato. Quello che vorremmo conoscere sono anche le aspettative, cosa sognavano e come si percepiscono nella società italiana di oggi.

Il nostro augurio è che questo ”scaffale” virtuale possa riempirsi ed esser fruibile a tutti. Abbiamo iniziato a inserire contenuti artistici quali la fotografia, i video-documentari e la scrittura lavorando sull’intersezione di questi linguaggi come contributo di ricerca. Attraverso quest’ultima vogliamo creare un dialogo e un legame con la comunità.

“La geografia umana o antropica, per definizione è la scienza dedicata all’analisi della distribuzione, della localizzazione e dell’organizzazione spaziale dei fatti umani. Ciò significa partire dalle condizioni esistenziali dell’essere umano, analizzando in quale modo egli interpreta, vive e percepisce il territorio, quali valori gli attribuisce e come proietta se stesso nello spazio esterno. Questa atmosfera, creata dal singolo, e che definisce l’identità di un sito, viene chiamata: Genius Loci.”